È con orgoglio che presentiamo L'Opificio di Giuso, un gioiello architettonico situato all'interno delle antiche mura di Ceglie Messapica. Incastonato nella storia millenaria della città, il nostro locale offre un'esperienza gastronomica unica e affascinante, con radici che affondano in secoli di tradizioni e innovazioni.
L'Opificio di Giuso trova la sua origine in un affascinante passato. Edificato nel XV secolo, il locale era un frantoio ipogeo, un luogo in cui venivano lavorate le olive per ottenere l'olio. Le testimonianze di questo passato sono ancorate nelle nicchie che un tempo ospitavano le macine per la pressatura delle olive e nelle mangiatoie che nutrivano gli animali da traino impiegati nell'attività.
Uno degli elementi più distintivi del nostro locale è la maestosa trave centrale su cui ruotava la
macina, un simbolo tangibile della laboriosità che animava questa antica officina. Nel corso dei secoli, L'Opificio di Giuso ha subito un processo di evoluzione, espandendosi per abbracciare l'odierna configurazione. Le nicchie originali e le volte in pietra che caratterizzano la struttura sono state diligentemente conservate, offrendo agli ospiti una finestra sul tempo.
Un particolare che attrae l'attenzione dei visitatori è
un'incisione su pietra, datata 1786, posta sull'ingresso originario, nell'odierna Via Paolo
Chirulli. Vi è riportata una frase tratta da un'epistola di Orazio al
Console Numicio: "Quidquid sub terra est, in apricum proferet
aetas," che si traduce approssimativamente in: "Ciò che è sotto terra, verrà alla luce alla sua giusta epoca."
Una fusione magistrale tra il passato e il presente, dove l'antica laboriosità si declina in una versione diversa e contemporanea. Siamo lieti di offrire ai nostri ospiti un'esperienza unica, in cui immergersi nelle suggestioni storiche mentre si gode di un caffè aromatico, un raffinato aperitivo ed un cocktail artigianale.